Volare in gravidanza: ecco tutto quello che devi sapere

Se siete mamme per la prima volta, cogliete l’occasione per godervi del tempo di qualità con il vostro partner o con gli amici prima che la vostra vita sia incentrata sul vostro piccolo.

Questa è anche l’ultima occasione per viaggiare senza essere appesantiti dall’attrezzatura del bambino. Nei prossimi anni vi porterete dietro un sacco di cose essenziali per il bambino.

Seguite le nostre linee guida per garantire un’esperienza di volo sicura e senza stress.

Quali sono i consigli per volare in gravidanza?

Volare nel primo trimestre (fino a 13 settimane)

In genere è sicuro volare durante il primo trimestre, purché la gravidanza proceda normalmente e sia stata approvata dall’ostetrica o dal medico.

Tuttavia, volare durante questa fase della gravidanza può essere impegnativo, in quanto ci si può sentire stanchi e si può soffrire di mal di viaggio, soprattutto se si soffre di nausea da gravidanza.

Per garantire un volo confortevole, cercate di prenotare un posto sul corridoio, che offre maggiore spazio per le gambe e facilita l’accesso alla toilette. Questo è un consiglio utile in qualsiasi fase della gravidanza, poiché la minzione frequente è un sintomo comune.

Volare nel secondo trimestre (da 14 a 27 settimane)

Il secondo trimestre è spesso considerato il momento ottimale per volare, ma è comunque consigliabile consultare l’ostetrica o il medico prima di organizzare il viaggio. In questa fase, infatti, i livelli di energia sono generalmente più elevati e l’umore può aumentare a causa dei cambiamenti ormonali, rendendo l’esperienza di viaggio più piacevole.

Volare nel terzo trimestre (da 28 a 40 settimane)

In genere è sicuro volare durante il terzo trimestre, anche se ciò può dipendere da eventuali problemi medici che si presentano durante la gravidanza. È importante consultare l’ostetrica o il medico per avere indicazioni in merito.

A partire dalla 28a settimana di gravidanza, è necessario fornire una lettera firmata dall’ostetrica o dal medico che confermi la data del parto e dichiari che si è in grado di volare e che è improbabile che si verifichi un travaglio durante il volo.

Alcune compagnie aeree dispongono di lettere pre-scritte che possono essere stampate e firmate da un medico.

La maggior parte delle compagnie aeree ha un limite di tempo entro il quale le donne incinte non possono più volare:

  • Dopo 37 settimane in caso di un parto singolo
  • Dopo 32 settimane in caso di parto gemellare o plurigemellare

È importante notare che il termine si applica al numero di settimane di gravidanza al momento del volo di ritorno, quindi è essenziale pianificare di conseguenza.

Il volo può danneggiare il mio bambino?

Non ci sono prove che indichino che i metal detector di sicurezza o la cabina pressurizzata di una compagnia aerea commerciale siano dannosi per un bambino non ancora nato.

Tuttavia, è meglio evitare di volare su aerei piccoli che non hanno pressione in cabina, poiché l’aria è più rarefatta ad altitudini più elevate e questo può mettere a dura prova l’organismo per fornire ossigeno adeguato sia alla madre che al bambino.

Quando è rischioso volare?

L’ostetrica o il medico possono sconsigliare di volare durante la gravidanza se:

  • C’è il rischio di un travaglio pretermine.
  • Si soffre di una grave anemia o di una malattia che può influire sulla capacità dell’organismo di trasportare l’ossigeno.
  • Si è verificato un recente sanguinamento vaginale.

Se si ha una storia di aborti spontanei, volare non dovrebbe rappresentare un rischio, ma l’ostetrica può consigliare un’ecografia prima del viaggio per maggiore tranquillità.

Tutti i viaggi in aereo comportano un rischio leggermente elevato di sviluppare una trombosi venosa profonda (TVP), ovvero un coagulo di sangue nelle gambe o nella zona pelvica dovuto alla prolungata permanenza in posizione seduta.

Questo rischio aumenta ulteriormente durante la gravidanza, poiché il flusso sanguigno dalle gambe rallenta e il sangue è più incline a coagulare.

Per i voli di lunga durata, superiori alle quattro ore, l’ostetrica o il medico possono suggerire di indossare calze a compressione, che aiutano a prevenire il ristagno di sangue nelle gambe.

È importante indossare la taglia giusta per essere efficaci e bere molta acqua per rimanere idratate.

Se altri fattori, come il sovrappeso o una storia di TVP, aumentano il rischio, l’ostetrica o il medico possono suggerire iniezioni di eparina prima e dopo il viaggio, per prevenire la formazione di coaguli di sangue.

Cosa devo portare in aereo?

Per quanto riguarda gli elementi essenziali per il volo, assicuratevi di mettere in valigia i seguenti oggetti:

  • La documentazione medica relativa alla gravidanza
  • Eventuali farmaci prescritti
  • Eventuali certificazioni o documentazioni necessarie richieste dalla compagnia aerea per il viaggio
  • Informazioni sulla polizza assicurativa di viaggio

Inoltre, prendete in considerazione l’idea di portare con voi qualsiasi altro articolo raccomandato dal vostro medico, come ad esempio le calze a compressione. È importante verificare i requisiti della propria compagnia aerea prima della partenza.

Come posso stare comoda durante il volo?

Quando si viaggia durante la gravidanza, è importante adottare misure per garantire un viaggio confortevole e sicuro. Ecco alcuni consigli da tenere a mente:

  • Chiedere assistenza quando si sollevano i bagagli negli scompartimenti sopraelevati.
  • Posizionare correttamente la cintura di sicurezza, assicurandosi che sia regolata sotto il pancione e sul bacino. Se la cintura è troppo piccola, informate il personale di bordo: di solito a bordo sono disponibili estensori per le cinture di sicurezza.
  • Per ridurre il rischio di TVP, muovetevi in cabina per circa tre minuti ogni ora e sgranchitevi gambe, braccia e collo. Questo può aiutare a prevenire gonfiori, crampi e fastidi.
  • Rimanete idratati bevendo acqua e, se possibile, scegliete acqua frizzante per rinfrescarvi ulteriormente.
  • Indossate abiti comodi, come strati larghi e scarpe facili da togliere.
  • Prendete in considerazione l’idea di mettere in valigia snack salutari e di avere a portata di mano un paio di sacchetti per il vomito.
  • Per mantenersi freschi, portate in valigia salviette umidificate o uno spruzzatore per il viso per combattere l’intasamento della cabina.
  • Infine, cercate di rilassarvi e di godervi il viaggio e non esitate a consultare il vostro medico in caso di dubbi o complicazioni legate alla gravidanza.

Altre cose da tenere a mente sono: portare con sé i farmaci, indossare calze o collant a compressione per ridurre il gonfiore, portare un cuscino per sostenere la schiena e il collo, chiedere assistenza al personale di bordo in caso di necessità, evitare alcol e caffeina e portare una mascherina per gli occhi e tappi per le orecchie per dormire.